In una bozza di introduzione dell’Associazione Pianzola Olivelli al Santo Padre, in preparazione ad una udienza, Nerino scriveva queste parole, che sintetizzano i valori essenziali e profondi che animano i volontari dell’Associazione stessa:
“…BEATI GLI OPERATORI DI PACE… Noi siamo un gruppo di volontariato che prova a portare un poco di sollievo a chi soffre… ma che vuole rifuggire da un attivismo gratificante solo per chi opera. Beati gli operatori di pace, vuol forse dire, oggi, che si fa la pace, che si promuove la pace dentro le coscienze, dentro agli animi,dentro le comunità piccole o grandi che siano, anche attraverso dei gesti concreti di solidarietà, … e questa solidarietà è possibile grazie alla generosità di tante e tante persone che, gratuitamente, mettono a disposizione dei deboli i propri talenti e lo fanno con una motivazione e una speranza:
• la motivazione è l’amore cristiano e la solidarietà umana;
• la speranza è la pace.
Beati gli operatori di pace: crediamo sia questo il senso della nostra opera di volontariato, di condivisione di quel poco che siamo e che abbiamo.