L’Associazione Pianzola Olivelli intende presentare la figura di Nerino Cobianchi (1945 -1998), fondatore e presidente della stessa, promotore di tante iniziative ed attività, condotte con uno spirito di carità, a favore dei più poveri tra i poveri, che lo fece amare da tutti quelli che ebbero la fortuna e la “ventura” di conoscerlo, apprezzarlo, rimpiangerne la perdita prematura. Non osiamo pensare dove ci avrebbe portato con il suo sconfinato entusiasmo!
CENNI BIOGRAFICI
Nasce a Velezzo Lomellina (PV) il 25 giugno 1945; frequenta le Scuole Elementari a Lomello dove riceve la Prima Comunione e la Cresima. Affascinato dal Signore e dalla figura del sacerdote, inizia un percorso di discernimento vocazionale: entra nel Seminario di Vigevano, frequentando la V elementare e la I media; prosegue il cammino scolastico e vocazionale dai Padri Somaschi a Cherasco (CN). Dopo aver compreso che il Signore lo chiamava ad essere suo discepolo come fedele laico, prosegue gli studi a Vigevano.
Nel 1968 è assunto alla Cariplo di Milano: qui si dimostra eccezionale testimone di fede, suscitando adesione a Cristo e alla Chiesa. Si fa apostolo tra i colleghi, dando vita ad un gruppo di spiritualità per meditare la Parola di Dio. La sua testimonianza di preghiera conquista i cuori di molti, attratti dalla sua vita spirituale: essa è il motore del suo servizio ai più deboli.
Nel 1970 sposa Graziella Vitulo e dal loro matrimonio nascono Elena e Andrea. Nel novembre del 1974 si stabilisce con la famiglia a Cilavegna: da subito dimostra una straordinaria capacità di coinvolgere tanta gente, soprattutto giovani, attingendo al Vangelo e offrendo loro uno stile di vita caratterizzato dal dono di sé. Dà inizio a attività di solidarietà, che per quei tempi erano una forma di apostolato nuovo nel campo delle opere di carità.
Il 25 settembre 1989 fonda a Cilavegna l’Associazione Pianzola Olivelli, al servizio di quanti sono ai margini della società. Alla raccolta di denaro, cibo, indumenti per Paesi dell’Africa e dell’Europa, presso il Magazzino della Solidarietà, si aggiunge l’attività di recupero di quanti si trovano in situazioni di disagio. Sorge così la Casa di Accoglienza per ospitare giovani stranieri, donne e bambini in fuga da guerre e maltrattamenti, ragazze vittime della tratta.
Colpito da una grave malattia, la vive con granitica fede e occasione di suprema offerta di sé, non cessando, per quanto possibile, di proseguire la sua attività in favore degli ultimi. Muore prematuramente il 3 gennaio 1998, a 52 anni, lasciando un’eredità preziosa a livello sociale, ecclesiale e spirituale.
CAUSA DI BEATIFICAZIONE
5/9/2019 L’Associazione Pianzola Olivelli si riunisce in Assemblea straordinaria aperta al pubblico, durante la quale i soci e i presenti manifestano la volontà di avviare la Causa e nominano il Gruppo Promotore. L’Associazione in questo modo si costituisce Attore della Causa, impegnandosi a sostenere tutte le azioni necessarie.
7/9/2019 L’ Associazione Pianzola Olivelli nomina il Postulatore Mons. Paolo Rizzi, residente in Roma.
8/10/2019 il Postulatore presenta al Vescovo di Vigevano il Libello di domanda, con il quale chiede l’inizio della Causa e dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità del Servo di Dio.
1/11/2019 S.E. Mons. Gervasoni, Vescovo DI Vigevano, promulga l’editto con il quale rende pubblico e porta a conoscenza il Libello di domanda e invita tutti i fedeli a far pervenire alla cancelleria vescovile notizie utili riguardo la Causa, lettere e scritti del Servo di Dio.
31/1/2020 Il Vescovo di Vigevano decreta l’inizio della Causa e nomina Mons. Paolo Bonato (delegato vescovile), Don Lorenzo Montini (promotore di giustizia), Dott. Giovanni Paolo Rabai (notaio).
18/2/2020 Associazione P.O. nomina amministratore del Fondo di beni della Causa Rag. Rita Figgiaconi.
21/3/2020 La solenne cerimonia di apertura dell’Inchiesta diocesana della Causa di beatificazione e canonizzazione, prevista per le 15.30 nella Cattedrale di Vigevano, viene annullata a causa dell’epidemia da Coronavirus.
6/6/2020 alle ore 10.00 il Tribunale ecclesiastico si insedia in forma privata, sempre a causa dell’epidemia, presso la curia vescovile di Vigevano.
Per informazioni, notizie, testimonianze e comunicazioni di grazie ricevute rivolgersi a:
ASSOCIAZIONE PIANZOLA OLIVELLI Via Gravellona 59 – 27024 Cilavegna (PV) – 0381.9693335 – 348.1463314 redazione@pianzolaolivelli.it
PREGHIERA per la Causa di Beatificazione
O Dio che in ogni tempo susciti nella tua Chiesa testimoni di fede, speranza e carità, ascolta la nostra preghiera: degnati di glorificare il tuo servo Nerino Cobianchi, modello di sposo e padre cristiano.
Testimone nella sequela di Gesù buon samaritano, egli ha fatto della sua vita dono totale al servizio dei più poveri, degli scartati, degli ultimi, fino a superare i confini nazionali.
Ci sostenga la tua Grazia, ci aiuti il suo esempio perché possiamo vivere forti nella fede ed operosi samaritani di carità. Per i meriti e l’intercessione di Nerino Cobianchi, concedi a noi le grazie che con fiducia imploriamo.
Salga a te, Padre, per Gesù tuo Figlio e nella potenza dello Spirito Santo, lode perenne per i secoli eterni. Amen.
Maurizio Gervasoni, Vescovo
EVENTI
Maggio 2020 il Vescovo di Vigevano, Mons. Gervasoni, previa interlocuzione con Mons. Mario Tarantola parroco emerito di Cilavegna, propone all’Associazione Pianzola Olivelli e alla Caritas diocesana di attuare, in memoria dell’impegno sociale di Nerino Cobianchi, un’azione di sostegno al personale sanitario impegnato nell’emergenza pandemica da Coronavirus. Le due associazioni individuano alcuni appartamenti sfitti che vengono arredati e resi abitabili e disponibili a medici e infermieri che, per evitare il diffondere del contagio, necessitano di un’alternativa ove trascorrere il periodo di quarantena.
Sabato 3/10/2020 alle ore 15.00 alla presenza di autorità, associazioni, fedeli e privati cittadini, si svolge la manifestazione pubblica di intitolazione di una strada e di un’area verde al Servo di Dio Nerino Cobianchi, presso il Comune di Velezzo Lomellina, suo paese natale. La numerosa partecipazione all’evento dimostra come l’esempio concreto di testimonianza umana e cristiana di Nerino abbia lasciato il segno nel territorio lomellino nonostante siano trascorsi oltre 22 anni dalla sua dipartita
Sabato 17/10/2020 a Garlasco, presso il Santuario della Madonna della Bozzola, si è tenuta la Veglia Missionaria diocesana, alla presenza di S.E. Mons. Maurizio Gervasoni. Promossa dall’ufficio missionario diocesano la serata è stata diretta da don Paolo Nagari, titolare dell’ufficio stesso. Durante la S. Messa, prima dell’omelia, sono state presentate, con immagini e commenti, le figure di Nerino Cobianchi e di due giovani missionari della fede: Carlo Acutis di Milano, deceduto nel 2006 a soli 15 anni, recentemente proclamato beato, e Giulia Gabrieli di Bergamo, mancata nel 2011 a 14 anni nel pieno dell’adolescenza, per la quale è in corso la causa di beatificazione. Le tre figure hanno condiviso in vita l’impegno sociale e la sofferenza causata dal cancro, alla quale hanno saputo rispondere con fede semplice e profonda, testimoniando con gesti e preghiere il coraggio e la speranza di fronte alla malattia. Il Vescovo ha rimarcato l’importanza di questi esempi positivi, ancor più importanti in questo periodo di incertezze e paure per il futuro, e la necessità per ogni cristiano di impegnarsi in prima persona, seguendo l’invito di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2020: “Eccomi, manda me!”.
UNA TESTIMONIANZA:
“Ciao amico”, quante volte ho sentito questa semplice esclamazione accompagnare il fare di Nerino. Con questa esclamazione ci siamo conosciuti, con questa esclamazione mi ha salutato per il suo ultimo viaggio. Anche se durante la malattia quando lo andavi a trovare, dal suo letto di dolore, col sorriso sulle labbra diceva sempre “Ciao amico, come va? “, manco non fosse lui ad aver bisogno di conforto ma noi che lo andavamo a trovare. Il suo ricordo? Quello di un amico semplice, umile, intento a chiedere un favore, un favore però mai per se stesso, ma per chi ne aveva bisogno. Nerino non parlava: operava, faceva. Quando una telefonata mi coinvolgeva in una delle sue nuove avventure, sapevo che, anche con fatica, lui sarebbe comunque riuscito a risolvere il problema. Per la quotidianità del suo aiutare, realizzò la casa d’accoglienza, luogo stabile per rispondere ai bisognosi, che in un primo tempo erano i poveri d’Angola da accogliere e ai quali insegnare un lavoro (idea bella mai realizzata, suo grande cruccio) quindi le famiglie scappate dalla Bosnia e le ragazze the cercavano di affermare un loro diritto alla vita a alla dignità, ragazze cui offrire possibilità di crescere a inserirsi nella società tramite lo studio e il lavoro, con un progetto educativo ancora oggi attuale, che fa di Cilavegna, suo paese d’origine, un chicco d’oro nel granaio del volontariato pavese. Andando controcorrente, in questo mondo consumistico, la realizzazione del magazzino della solidarietà per raccogliere il superfluo che viene dismesso, che lui ci ha insegnato a recuperare per i poveri è un’altra gemma.
Ecco partire container per l’Angola, Sarajevo, l’Albania, la Romania. I semi che Nerino ha sparso germogliano a crescono lì, nel Pavese, dove un gruppo di persone di buona volontà nel suo nome e nel suo saluto “Ciao amico” va avanti a lavorare, a continuare l’opera silente che ha fatto di Nerino un “beato”, come sempre lo ha soprannominato il suo parroco. Ciao Nerino, ciao Amico!
Per dare concretezza a tanti ricordi, promuovere la figura di Nerino, riassumere la sua opera e quella sua Associazione, sono stati pubblicati due volumi che potete richiedere a redazione@pianzolaolivelli.it
Nerino “Folle di Dio” |
Nerino Cobianchi Missionario della Carità |
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Insieme all'amico Nerino Cobianchi desideriamo ricordare tutti coloro che in tanti modi hanno collaborato con lui e con la sua Associazione e insieme a lui ci aspettano alla Casa del Padre:
achille bonzanini |
angela trovati |
angelo omodeo zorini |
antonio bonaschi |
battista campana |
carlo nai |
carlo vailati |
daniela greco d’alceo |
davide colli |
ferdinanda ferri |
franca comeglio |
fulvio d’aiello |
gaspare trovati |
gianni paesan |
gianpaolo pregnolato |
gina cortese |
giordano braghiroli |
giovanna granata |
giovanni battista pisani |
giovanni corbella |
giovanni falzoni |
girolamo iambrenghi |
giuseppe campana |
giuseppe labò |
giuseppe lorena |
lorenzo bellati |
luciano magistretti |
luigi omodeo zorini |
luigia balzarotti |
luigino sparapan |
maria antonia tornaghi |
mons. giovanni locatelli |
mons. giovanni nervo |
natale zampieri |
vincenzo colli |
padre leonard orec |
remo vitulo |
renato corbella |
roberto biscaldi |
romolo vitulo |
rosa meloni |
rosalba bonzanini |
santina pozzessere |
suor giovanna conchi |
umberto baratti |
vera ndrepepaj |