La casa di accoglienza è la realtà che assorbe le nostre maggiori energie e risorse.
Ospitiamo fino a un massimo di 12 persone all’ interno della Comunità + altre 8 in appartamenti esterni.
Si tratta di donne maltrattate o sfruttate, straniere e italiane, molte delle quali con bambini piccoli.
Provengono da situazioni prese in carico dai servizi sociali o dalle forze di polizia.
Provvediamo a ogni loro necessità, iniziando dall’ istruzione, cercando successivamente di inserirle nel mondo del lavoro e di accompagnarle ad un futuro di indipendenza.
La struttura è intitolata alla benefattrice Angela Trovati che ci ha lasciato in eredità una grande casa con terreno, che diverrà la nuova comunità educativa, più moderna e funzionale, oltre a tre alloggi per l’autonomia.